“VERSO SARAJEVO” Due toscani in Bicicletta

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Una buona affluenza di pubblico ha fatto da cornice il 2 aprile ’25 – Area Verde di Camollia – alla presentazione di VERSO SARAJEVO di Fabio Masotti, un libro edito da ASKA da leggere per capire il presente. Qui sotto un post che ha fatto Giovanni Cardinali su Facebook che mi piace condividere

“Fabio scrive come se avesse a disposizione una penna con le ruote. Può farlo quando la via da prendere in bici nei tortuosi percorsi della ex-Jugoslavia è stabilita da Massimo Gistri. Allora il suo sguardo può spaziare per la descrizione di paesaggi mozzafiato o di ambienti costruiti che portano ancora i segni di una guerra feroce di pochi decenni fa. Una storia destinata a ripetersi e che ci riporta atterriti e sgomenti alle macellerie dell’orrendo presente.
Fabio e Massimo partono da Trieste “città, colta, raffinata, poliglotta” ma anche “asburgica, mediterranea, slava ed ebraica” verso Sarajevo, dove ebbe inizio la prima guerra mondiale con le tragiche conseguenze su tutto il novecento. “Partenza e arrivo. Nel mezzo c’è tutto il resto”, scrive Fabio citando Alex Langer, nostro caro compagno e profeta: “L’Europa muore o rinasce a Sarajevo”. L’Europa di nuovo in guerra non ha imparato niente da allora.
Fabio e Massimo attraversano confini “facili per i ricchi” con e-bike ma “impossibili per i migranti” poveri e cenciosi, profughi per altre guerre o in fuga da altri disastrosi eventi. A metà viaggio una sosta a Travnik la città di Ivo Andric, premio Nobel per la letteratura nel 1961.
Fabio mi ha dato l’occasione di rileggere dopo circa 60 anni “IL PONTE SULLA DRINA”, “la più limpida, magistrale e tragica testimonianza” delle dominazioni che nel corso dei secoli hanno devastato la Bosnia Erzegovina.”

Post di Giovanni Cardinali